Scopri come funziona il tuo intestino

Sai come funziona l’intestino? Qual è la funzione dell’apparato digerente? Scopri tutto ciò che devi sapere sul tuo intestino.

Tutto sul tuo apparato digerente

L’apparato digerente esegue una funzione affascinante ma complessa. Include tutti gli organi coinvolti nella scomposizione degli alimenti, nell’assorbimento dei nutrienti e nell’eliminazione dei prodotti di scarto.

L’intestino tenue

Il processo di digestione inizia in bocca. Una volta ingerito, il cibo transita attraverso l’esofago fino allo stomaco, dove viene scomposto in piccoli pezzi e mescolato con i succhi gastrici. La miscela, ora liquida, di cibo e succhi gastrici passa nell’intestino tenue, dove continua la digestione e viene assorbita la maggior parte dei nutrienti, delle vitamine e dei minerali.

L’intestino crasso

Una volta che l’intestino tenue ha completato il proprio lavoro, subentra l’intestino crasso, chiamato anche colon. Nell’intestino crasso, l’acqua e i sali rimanenti vengono assorbiti, facendo sì che i prodotti di scarto diventino più solidi e si trasformino in feci. Le feci vengono quindi spinte attraverso l’intestino verso il retto tramite una serie di contrazioni muscolari, note come peristalsi. Un intestino sano avrà in genere da 3 a 4 movimenti peristaltici principali al giorno.

Il tempo impiegato dal cibo per passare attraverso l’apparato digerente è chiamato tempo di transito. Cambia da persona a persona, ma il tempo medio di transito è di 2,4 giorni per le donne e 1,9 giorni per gli uomini.

Il retto

Quando le feci raggiungono l’estremità finale del colon, passano nel retto, dove vengono immagazzinate. Mentre il retto si riempie di feci, si distende. Questo innesca dei segnali nervosi che vengono inviati al nostro cervello, rendendoci consapevoli del fatto che dobbiamo recarci in bagno. Contemporaneamente, lo sfintere interno si rilassa per riflesso e le feci si spostano verso l’ano per essere espulse.
Sia lo sfintere anale interno che quello esterno si contraggono tra i vari movimenti intestinali, contribuendo a mantenere la continenza e prevenendo le perdite.

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