Pochi giorni dopo il mio intervento, mi sono chiesto se sarei mai riuscito ad abituarmi a questa cosa che mi avevano messo sulla pancia. In un primo momento non riuscivo nemmeno a svuotarla, ma presto mi sono abituato a farlo con l’aiuto dello stomaterapista.
Quando sono tornato a casa, ero abbastanza dolorante, visto che mi avevano rimosso il didietro (l’interno, non l’esterno, che sarebbe abbastanza ridicolo!)

La mia prima passeggiata
Dopo circa una settimana mi sono concesso la mia prima passeggiata per strada, poi dopo un altro paio di settimane ho passeggiato sul lungomare con poche fermate qua e là. Col passare del tempo le cose sono diventate molto più facili e ora lo svuotamento, la sostituzione e il prendermi cura della sacca sono diventati processi automatici.
Durante la notte, e a volte anche nel corso della giornata, mi è capitato di avere una perdita, ma quando accade vado semplicemente a sostituire la sacca e non mi dà alcun fastidio. La metà del tempo, nemmeno mi accorgo che sia lì!
Non c’è bisogno di una routine prolungata al mattino
La mia solita routine del mattino è una bella rasatura (del volto, non delle gambe!), una doccia e poi indossare una sacca nuova che mi durerà fino al mattino successivo. Preparo la sacca nuova e tutto l’occorrente la sera prima, quindi mi bastano solo cinque minuti.
Un cambio di energia
Prima del mio intervento, soffrivo di una forte forma di morbo di Crohn ed ero praticamente confinato in casa. Semplicemente non potevo uscire per paura di avere un “incidente” e non avevo energie. Dovevo costantemente correre in bagno, e a volte non riuscivo nemmeno ad arrivarci, ma ora posso uscire con fiducia, mangiare fuori e fare la maggior parte delle cose che ero in grado di fare prima.

Sapere cosa mangiare
Il mio primo viaggio è stato nel mese di dicembre, quando la mia famiglia mi ha portato a Winter Wonderland a Londra, nel Regno Unito. Pensavo che non sarei mai uscito di nuovo, invece quell’anno abbiamo trascorso un bel Natale e sono riuscito a mangiare tutti i cibi che mangiavo un tempo, senza problemi. Arriva un momento in cui capisci cosa puoi e cosa non puoi mangiare.
Ora, in genere non bevo alcolici e a Capodanno non ho bevuto molto, però ho mescolato un paio di cose e puntualmente sono stato male… colpa mia, naturalmente, e tutti hanno pensato che fosse divertente.
Riprendere i vecchi hobby
Quest’anno mi sono imposto alcuni progetti. Il primo è rimettere a nuovo la mia mountain bike, che ho carteggiato e riverniciato completamente, aggiungendo nuovi adesivi e decalcomanie. Ora è come nuova! Purtroppo non riesco ancora a salire in sella, perché non credo che il mio didietro sia ancora pronto per farlo… ma chissà, forse un giorno.
Negli anni Ottanta facevo il DJ e mi piacerebbe molto tornare a farlo, così ho rimesso insieme alcune apparecchiature e mi sono creato il mio gruppo luci personale. Ora faccio fatica a entrare nel mio garage, perché ho anche una batteria lì dentro… “poveri vicini”, direte voi!